Caro giraffa, caro pinguino

Giraffa è annoiato, come al solito. Nella savana la vita è monotona e vorrebbe un amico con cui condividere le giornate. Così decide di scrivere una lettera: “Consegnala al primo animale che incontri dall’altra parte dell’orizzonte” dice a Pellicano, che ha appena inaugurato una nuova attività di consegna postale (anche lui per noia). La lettera giunge a Pinguino che diventa così un vero amico di penna. Giraffa non sa nulla dei pinguini e Pinguino non sa nulla delle giraffe (che cos’è un collo? I pinguini ce l’hanno? Sono senza collo o forse sono… tutto-collo?). Un giorno i due decidono di incontrarsi e Giraffa propone all’amico di presentarsi da lui travestito da pinguino, seguendo le sue indicazioni in un via-vai di lettere esilaranti da un orizzonte all’altro. Riusciranno nel loro intento? Tra un costume improvvisato, dubbi e risate, l’amicizia si fa reale. Una storia epistolare tenera e comica che celebra la lentezza, la fantasia e la scoperta. 

Un libro tutto da ridere, adatto ai primi lettori autonomi.

Età indicata: dai 6 anni, adatto ai primi lettori autonomi

Perché lo consiglio: insegna che l’amicizia nasce dalla curiosità e dalla pazienza, non dalla vicinanza superficiale. È un inno alla comunicazione lenta e affettuosa.

Momento giusto: ideale quando i bambini iniziano a scrivere, per stimolare il valore della corrispondenza "di un tempo", o in momenti di attesa (una separazione, una vacanza, un cambio di classe), per ricordare che la distanza non spezza i legami.