Hedvig

Hedvig ha sette anni e vive in una fattoria isolata, lontana da tanti altri bambini. Va a scuola con tante aspettative: pensa che là incontrerà amici, vivrà avventure, dimenticherà la noia. Ma il primo giorno di scuola è spaventoso: la voce le trema, ha paura di non piacere agli altri. Fortunatamente accanto a lei siede Linda, che è altrettanto nervosa, e questo rompe il ghiaccio. Con il tempo Hedvig capisce che la scuola può diventare un luogo pieno di sorrisi — ma non sempre riesce a stare nei binari previsti: Hedvig ha idee stravaganti, fa azioni impulsive, si mette nei guai, ma sempre con una grande sincerità. Le sue avventure quotidiane — divertenti, buffe, a volte imbarazzanti — ci mostrano che crescere è anche sbagliare, ridere e ricominciare.

Età indicata: dai 7 anni, adatto a chi sta iniziando i romanzi illustrati lunghi o vuole storie con più capitoli.

Perché lo consiglio: Hedvig è quel tipo di bambina che conosciamo tutti: piena di contraddizioni, di entusiasmi improvvisi, di paura del giudizio ma anche di voglia di osare. Leggere le sue storie è un modo per dire ai bambini che non devono avere paura di essere imperfetti, che va bene sbagliare, che ogni giorno è un’altra opportunità per costruire amicizia, fiducia e senso di sé.

Momento giusto: Perfetta in momenti di passaggio — il primo giorno di scuola, quando si cambia classe, quando cominciano le responsabilità, o quando ti dice “non voglio andarci” con la paura nel cuore. È un libro da leggere insieme, condividendo risate, dubbi e piccole vittorie.